La giornata mondiale per la consapevolezza sull'autismo, anche semplicemente giornata mondiale per l'autismo, è fissata al 2 aprile di ogni anno ed è un giorno riconosciuto a livello internazionale per incoraggiare gli Stati membri delle Nazioni Unite ad una maggiore sensibilizzazione rispetto all'autismo.
In Italia, secondo i dati dell’Osservatorio Nazionale per il monitoraggio dei disturbi dello spettro autistico, un bambino su 77 (di età compresa tra i 7 e i 9 anni) presenta un disturbo dello spettro autistico con una prevalenza maggiore nei maschi, che sono colpiti 4,4 volte in più rispetto alle femmine. Numeri, che sottolineano la necessità di politiche sanitarie, educative e sociali che incrementino i servizi e migliorino l’organizzazione delle risorse a supporto delle famiglie.
Negli ultimi due anni, l'isolamento legato alla pandemia Covid-19 ha aggravato le condizioni delle persone con autismo e complicato ulteriormente la vita delle circa 500mila famiglie italiane che si trovano a far fronte alle difficoltà pratiche che il convivere con questa condizione comporta. Perché purtroppo le persone con neurodiversità sono state "cancellate" dalla pandemia, nessuno si è posto il problema di come le famiglie abbiano gestito l'isolamento forzato.
La Giornata del 2 aprile ci ricorda che l’impegno per garantire i diritti di ogni bambina e di ogni bambino non deve fermarsi mai.
Quando cambi il modo di guardare le cose, le cose che guardi cambiano 💙
Questa sera le finestre di Palazzo Caracciolo si illumineranno di blu, il colore simbolo dell’autismo.