Nella giornata di ieri si sono registrate quantità enormi di fumo nell'aria scaturite dall'accensione dei residui vegetali, nelle nostre zone e in quelle a noi limitrofe, realmente inaccettabili.
Comprendiamo, come già detto, quanto il nostro territorio sia prevalentemente agricolo e per questo comprendiamo anche le necessità di tutti.
Ciò, però, non può assolutamente danneggiare ulteriormente le comunità e la natura.
Proprio per venire incontro alle necessità di tutti, abbiamo stabilito tre giorni a settimana, con una determinata fascia oraria, in cui gli abbruciamenti sono consentiti. Il tutto, nel rispetto, però, di alcune regole fondamentali.
Se entro le 15, orario termine, i fuochi non si sono spenti naturalmente, bisogna provvedere a porvi fine. Non possiamo tollerare che oltre l'orario consentito vi siano ancora fumi.
Altra condizione è l'accensione a distanza di almeno 100 m dalle abitazioni e a 30 da strade pubbliche. Altra condizione ancora è che i comuli di materiale non debbano essere superiori a 3 metri steri (3mc) per ettaro. Su ogni fondo, il numero dei comuli da bruciare, di esclusivo materiale vegetale, non dovrà essere superiore a 5.
I dati dei rilevamenti Arpac sono davvero preoccupanti.
Le ordinanze disciplinano ma occorre anche e soprattutto il buon senso del singolo.
Gli Amministratori di tutti i territori stanno cercando di venire incontro alle esigenze di tutti ma questo non significa assolutamente, da parte vostra, non rispettare la natura e la propria Comunità. Vi invitiamo ad uno "sforzo" per il buon vivere civile, una pratica che in un paese non dovrebbe essere difficile.
Come Amministratori invitiamo, nuovamente, quanti devono controllare e far rispettare le regole, a sanzionare e anche denunciare, in particolari casi, quanti non vogliono adeguarsi alle regole prestabilite.
Noi, dal canto nostro, quanto prima vedremo di attivare un ulteriore supporto a predetti controlli.
Il Sindaco e l'Amministrazione Comunale