Con Decreto Dirigenziale n. 54 del 15.04.2020, la Regione Campania ha approvato l'avviso pubblico "bonus professionisti/lavoratori autonomi".
Possono presentare domanda i lavoratori autonomi, titolari di partita IVA attiva alla data del 23/02/2020, in possesso dei seguenti requisiti:
- iscrizione all’albo professionale ed alla relativa Cassa previdenziale privata ovvero, nel caso in cui l’Albo professionale non sia costituito, alla gestione separata INPS;
- inizio attività prima del 1/1/2020;
- sede/studio sul territorio regionale;
- non iscrizione ad altra forma di previdenza obbligatoria;
- fatturato dell’anno 2019 inferiore ad euro 35.000,00.
Per “fatturato” del periodo si intendono i compensi professionali effettivamente percepiti secondo il principio di cassa al netto dei contributi obbligatori alla Cassa previdenziale e delle spese anticipate per conto del cliente/committente.
Sono esclusi i titolari di pensione, i lavoratori dipendenti, i lavoratori autonomi che non esercitano attività professionali, iscritti alle sezioni speciali dell’assicurazione generale obbligatoria dell’INPS.
CUMULABILITÀ
Il bonus è quantificato nella misura fissa di euro 1.000,00 (mille) una tantum, per ciascun richiedente.
Il bonus è cumulabile con altri incentivi e con tutte le indennità e le agevolazioni, anche finanziarie, emanate a livello nazionale per fronteggiare l’attuale crisi economico-finanziaria causata dall’emergenza sanitaria da “COVID-19”, comprese le misure nazionali previste dal D.L n. 18 del 17 marzo 2020 e dal D.I del 28 marzo 2020, nei limiti previsti dalla normativa comunitaria.
MODALITÀ E TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
La domanda di bonus dovrà essere presentata esclusivamente con modalità on-line, utilizzando la piattaforma resa disponibile all’indirizzo:
https://coniprofessionisti.regione.campania.it.
L’invio della domanda di partecipazione sarà possibile esclusivamente tramite la piattaforma regionale dalle ore 10:00 del 24 aprile 2020 alle ore 15:00 del 08 maggio 2020 salvo proroghe. La registrazione sarà possibile dalle ore 10:00 del 22 aprile 2020.
Per la registrazione l’utente dovrà utilizzare un indirizzo pec. A seguito dell’inserimento delle informazioni richieste, il sistema genererà automaticamente una pec di conferma della registrazione e di comunicazione della password temporanea di accesso al sistema.
La domanda compilata on-line tassativamente in ciascuna delle parti di cui si compone, deve essere salvata in formato pdf e firmata digitalmente, ai sensi del D. L gs. n. 82 del 7 Marzo 2005 e ss.mm.ii., dal richiedente il contributo, caricata in piattaforma e inviata.
Se il richiedente non è in possesso di firma digitale, la domanda deve essere stampata, firmata e accompagnata da copia del documento di identità. La domanda così completata dovrà quindi essere caricata nel sistema esclusivamente in formato pdf ed inviata.
Al termine del processo di invio della domanda il sistema trasmetterà pec di conferma e rilascerà la ricevuta di presentazione, completa di numero progressivo, data e ora di invio, quale documento comprovante l’avvenuta presentazione.
Il modulo di domanda, tassativamente compilato on-line, deve essere preferibilmente firmato digitalmente dal richiedente al fine di assicurare la massima celerità e correttezza delle verifiche. Si precisa che per le domande trasmesse prive di firma digitale, il processo di istruttoria utile all’erogazione del contributo potrà avere tempi più lunghi rispetto alle domande firmate digitalmente in quanto sarà necessario effettuare i dovuti controlli sull’identità del dichiarante.
Il richiedente il contributo è tenuto ad indicare nella domanda il codice iban del proprio conto corrente bancario o postale, intestato a sé stesso, con esclusione di IBAN collegati a carte di credito/debito prepagate e/o sistemi elettronici di pagamento (es. Paypal etc.).
Tutte le dichiarazioni inserite in domanda, sono rese nella forma di dichiarazione sostitutiva di certificazione/atto di notorietà ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000, soggette alla responsabilità, anche penale, di cui agli artt. 75 e 76 dello stesso in caso di dichiarazioni mendaci.