Il cosiddetto “lockdown Coronavirus” italiano proseguirà almeno fino al 13 aprile 2020 (lunedì di Pasquetta). Lo ha reso noto, in un’informativa al Senato resa nella mattinata del 1° aprile 2020, il Ministro della Salute Roberto Speranza, che ha anticipato il premier Giuseppe Conte intervenuto poi nella serata da Palazzo Chigi, dopo la firma del DPCM del 1° aprile 2020 sulla proroga delle misure restrittive anti-Covid19, originariamente in ‘scadenza’ il 3 aprile 2020.
Nello specifico, viene prolungata l’efficacia dei DPCM del 8, 9, 11 e 22 marzo 2020, dell’ordinanza del 20 marzo 2020 del Ministero della Salute e dell’ordinanza del 28 marzo 2020 del Ministero della Salute di concerto con il MIT (sui rientri in Italia).
Di fatto, quindi, proseguono sia la chiusura di negozi, bar e ristoranti sia gli stop di molte attività produttive, oltre alla limitazione della circolazione delle persone, se non per i soliti motivi di lavoro, salute o necessità. Anche le scuole di ogni ordine e grado resteranno chiuse almeno fino al 13 aprile 2020.